A me mi piacciono i Daft Punk, a te ti piacciono i Daft Punk

C’è stato un periodo in cui le persone si dividevano in gruppi, in clan, e amavano mangiare cibi diversi, votavano partiti diversi, ascoltavano musica diversa, e facevano un sacco di cose diverse; poco prima che la crisi dell’individuo e l’avvento di Drive In segnassero il passo all’omologazione collettiva che ci vuole tutti adepti dei Daft Punk e fan di Master Chef con tanto di havaianas.

7 minuti

Mi son trovato ad un certo momento della mia vita ad aver capito (forse anche carpito) i 7 minuti di Francesco Nuti, ad averlo sentito vicino, quasi me, che tu pensi ‘questo ha perso completamente il senno’, ma tu ne hai colto la ratio, l’istante esatto in cui la follia si è impossessata del suo talamo e anche un po’ del tuo, in una lucida simbiosi.

Il Papa contro le doppie gay

Il Papa contro le doppie gay

“La gente de Cristo deve fare atensione alle copie gay ma ancora di più alle dopie gay, como omosesuali, seso, legame safico, mucasasina. La dopia es un luso, un’esagerassione, uno spreco che fa piangere il Vanvin Gesù. Si tu no pronuncias las dopias, tu rinuncias a Fatana. Vivi semplice, habla semplice: non cadere negli ecesi de consonanti”. Papa Francesco, al secolo Jorge Armando Daniel Gabriel Lionel Mario Vergoglio.

Lettura marxista di "Biancaneve e i Sette Nani"

Ed è subito cazzata

“Ritengo Jorge Mario Bergoglio aka Papa Francesco moralmente e materialmente responsabile del flop di Chinaglia a Germania ’74, del fallito attentato a Berlinguer a Sofia nel ’73, della vittoria di Nicola Di Bari al Festival di Sanremo del ’72, della tortura e dell’omicidio di 30 mila oppositori politici durante la dittatura argentina, della vergognosa combine fra Argentina e Perù nei mondiali del ’78. E soprattutto del boicottaggio di Horacio Verbitsky nelle librerie Feltrinelli dell’Alta Murgia”.