Ho preso la cattiva abitudine di scorrere la homepage di Panorama. La mattina, se non lo faccio, non riesco proprio ad andare a cacare. E’ pieno di curiosità molto interessanti, di inchieste approfondite, e poi tette, culi, cazzi degli altri (detti anche gossip), gallerie fotografiche ai limiti del porno.
Le parole sesso e sexy sono scritte dappertutto.
E poi ci sono le notizie divulgate in sordomutezza, come, ad esempio, uno studio americano sui rischi per la salute degli adolescenti generati dall’uso eccessivo di sms (più di 120 al giorno) e social networks (più di tre ore al giorno). Questa ricerca non ha ovviamente alcun valore scientifico ma, una volta pubblicata in tal modo, è come se lo avesse.
E quindi se vedete un adolescente interagire per tre ore o più con Facebook o Twitter o quel che sia, state tranquilli che, all’incirca una volta su due, sta pensando al suicidio o ad una bella rissa, è depresso e medita “comportamenti scorretti o pericolosi”.
E, udite udite, nella maggioranza dei casi ha addirittura avuto dei rapporti sessuali!!
E’ vergognoso. Naturalmente, da qui a collegare il tutto con l’uso spesso smodato di alcol e droghe ci vuole un attimo. Infatti, mi chiedo: come cavolo è che non ci avevo mai fatto caso?
Eppure partecipo con frequenza ad iniziative che coinvolgono anche adolescenti.
Ricapitolando, quindi: adolescenza, sms, Facebook, alcol, droga, violenza, scopare, suicidio e… oh merda!!
Sono quasi tre ore che navigo tra i social networks, devo fermarmi prima di fare la Cazzata.
Ah già… Io posso.
Non sono più adolescente.
Forse.