Liberi Marò – il suono del patriottismo
Come da tradizione, in Italia l’anno nuovo comincia con la rievocazione storica dei principali bombardamenti urbani del passato.
Quest’anno è stato scelto un episodio particolarmente significativo: il bombardamento di Baghdad del 17 gennaio 1991. Il sonoro del video linkato corrisponde perfettamente a quello che si poteva ascoltare in qualsiasi città italiana a partire dalla sera del 31 dicembre. La festa è riuscita alla grande, nonostante i divieti imposti dai sindaci di migliaia di comuni. D’altra parte, in alcune città l’ordinanza è stata rispettata, perché – come è noto – in Italia i divieti vengono osservati con rigore. A Bari, per omaggiare l’amministrazione di tale provvedimento, ignoti maestri fuochisti hanno fatto brillare coloratissimi ordigni proprio davanti al palazzo comunale, in onore al sindaco che ha apprezzato molto il gesto. Ennesima dimostrazione dell’efficacia della proibizione.
Ancora più confortante è la notizia che riguarda la fine del mondo senza appello sancita dai Maya (che in realtà sarebbe solo l’inizio di una nuova era): i calcoli degli studiosi Godman-Martinez-Thompson, infatti, erano maledettamente sbagliati. Bohumil Bohm e il fratello Vladimir hanno concluso che la nostra fine è rimandata al 2116, costringendo un sacco di gente a programmare la propria vita oltre i prossimi 12 mesi.
D’altra parte, mi sono sempre corroso il cervello chiedendomi come avessero fatto i Maya, solo osservando gli astri, a prevedere l’avvento di Draghi, Monti, Berlusconi, Bush, Kissinger, Rockfeller, Rothschild, del programma H.A.A.R.P. correlato con le operazioni di geoingegneria.
Ma il pezzo forte di questo inizio 2012 è l’accusa lanciata a Facebook dall’Associazione Avvocati Matrimonialisti: secondo il presidente, infatti, il social network sarebbe responsabile del 20% delle crisi coniugali della Penisola.
Molti dovranno dunque ricredersi: anche l’ordine forense, spesso giudicato genericamente senza scrupoli, ha sviluppato un’etica ed una morale impeccabile. Altrimenti, perché dovrebbe attaccare in questo modo il proprio principale datore di lavoro?
E non è finita qui, in quanto il presidente, grazie a questa indagine, scopre con meraviglia che il fenomeno riguarda in egual misura il Meridione. Infatti dice: “Nel Sud si tradisce su Facebook come nel Nord e questa è un’altra novita’ interessante”.
Caro Gian Ettore Gassani, bossibile ghe du angòra non zapere ghe anghe noi brutti terroni negri uziamo zogial neduorgh per scopare? Non zolamende rivoluzioni di stagione, ma anghe scopare.
Buon anno da parte di mia tribù di Franghezze.
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