Non pensare al terrorismo
Ciao Brunori, prego accomodati. Come ti senti oggi? Va meglio con quelle colichette? Devi provarmi il Lactobacillus reuteri e soprattutto tenermi molto caldo il pancino Brunori, se no mi vieni qui e mi sei sempre così distratto e spossato che lavoriamo poco e male, Brunori.
Carina questa camicia di flanella, la fanno anche da uomo? Ascolta Brunori, oggi partiamo dall’inizio, spiegami con parole tue, lentamente e respirando di diaframma: A scuola i ragazzi giocavano a calcio ed io sul muretto citavo Verlaine. Perché Brunori non mi giocavi a calcio, e soprattutto perché, Brunori, citavi Verlaine. C’era bisogno Brunori? Dimmi se c’era bisogno di scrivere questa cosa, dimmelo. Non tirare su col naso, Brunori! E poi, ma come i bohemian non giocano a calcio Brunori? George Best, Brunori, George Best.
Brunori tu la devi finire con questa storia dei bohemian, Verlaine non era un bohemian Brunori, lo sai bene chi era Verlaine, dai forza. Bravo, era un borghese alcolizzato con tendenze omicide. Io lo so Brunori, non credere che non lo sappia perché l’hai scritto, ma la fica non è tutto nella vita Brunori, non puoi sempre e solo scrivere con in testa la fica Brunori. Ehi, non mi fare gli occhietti lucidi, Brunori. Non guaire, Brunori non guaire, lo sai che con me non attacca. E non che non ti sto rimproverando, lo faccio per te monelletto, è anche il mio lavoro. Dai, vieni qui, siediti sulle mie ginocchia.
Non puoi sempre pensarmi allo scopare, Brunori, lo so che ti piacciono tanto le ragazzine del Magnolia, ma mi hai 40 anni Bruno, e no, non mi tirare in mezzo sempre Fabio Volo, che quello è di Brescia e tu sei solo di Cosenza. E poi, io e te lo sappiamo quel è il vero problema, vero? Lo sappiamo che ci succede Brunori se continui a scrivere certe cose, io e te, Brunori lo sappiamo molto bene. Ecco sì, bravo Brunori, dal Magnolia ad Mtv, da Mtv a San Remo. E noi non ce lo dimentichiamo Luigi Tenco, vero Brunori?
Ecco bravo, ripetiamo insieme quella filastrocca che ti piace tanto, dai, lentamente e scandendo bene le parole, lo so che ti piace questo giochino: San Remo buh, via! San Remo cattivi. San Remo maisia. Cerchiamo di ripartire, piano piano, dalle piccole cose belle della vita, Brunori. Oltre la fica.
Adesso dammi un bacetto, da bravo.
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