Che comunque il nostro Salento2014
La scena si svolge alle Poste di Casalbertone, prime ore del mattino.
Giovane vecchio, età imprecisata fra i 27,4 e i 42,9 anni. Aspetto da mezzasega. Lo è, una mezzasega: “Mi presento, sono un tendenziale”.
Plurinfartuato trionfatore assoluto alle elezioni per il consiglio di quartiere del 1975: “Cazzo vor di’? Ce pari più ‘n cojone”.
Giovane vecchio: “No, non sono un coglione, sono un tendenziale. Quanto è vero che lei è un congiunturale“.
Falsi invalidi: “Cazzo vor di’ tendenziale e cazzo vor di’ congiunturale”.
Giovane vecchio: “Gergo da economisti. Diciamo che il tendenziale è uno che pensa a lungo termine e congiunturale è uno che pensa a breve termine. Sono circondato da congiunturali: hanno la battuta pronta, non hanno senso dello Stato, comprano costose scarpe da ginnastica con strisce d’oro o d’argento. Mi sorpassano da destra”.
Silenzio. Il giovane vecchio prende coraggio:
“Anche mia moglie è una congiunturale. Mi ha tradito con l’allenatore dei pulcini di Torpignattara. Lo chiamano Carletto Mazzone perché è Carletto Mazzone. Li fa giocare a uomo, i suoi pulcini. Sono stato preso in contropiede. Odio le metafore calcistiche“.
Silenzio. Continua a parlare il giovane vecchio:
“Vedete, io a mia moglie ho dato tutto. Per Capodanno 2007 comprai due Viennette”.
Silenzio. Il giovane vecchio vuota il sacco:
“Non riesco proprio a spiegarmelo. Ho chiamato anche un tendenziale coi controcazzi, Luciano Gallino. Lui mi ha dato una spiegazione Keynesiana: «Tua moglie ti ha tradito perché le hai tagliato le sovvenzioni per l’estetista e la palestra, che creavano occupazione (di tempo) e rilanciavano i consumi (di calorie); oltre al deficit spending, le hai negato il diritto di sciopero della fica; l’hai esclusa dai processi decisionali sul bilancio familiare. Lei allora si è aggrappata al cazzo, che, come è noto, è anti-ciclico e nei periodi di recessione è un bene rifugio»”
False partite Iva: “C’ha raggione Gallino, te devi d’attacca’ ar cazzo anche tu, rifuggiate”.
Giovane vecchio: “Ma Gallino non mi aveva soddisfatto. Ho chiamato Oscar Giannino, che va pazzo per la scuola di Chicago: «Tua moglie ti ha tradito perché voleva liberarsi da lacci e lacciuoli che complicavano le procedure di rilascio della pussy, dello spread her legs, non so se mi spiego. Con conseguenti danni alle esportazioni. Ci vuole meno assistenzialismo, più iniziativa privata». «Che vuol dire, Oscar?». «Devi smetterla di assistere mentre lei la dà: sono le tipiche storture della socialdemocrazia. Lasciala libera, lascia fare al mercato».
Ex rautiani assunti alla Regione Lazio (erano presenti alla scena solo 35 su 124): “C’ha raggione Giannino, er prezzo lascialo fare ai clienti, sulla Salaria”.
Giovane vecchio: “Neanche Giannino mi aveva convinto. Ci voleva uno affidabile. Uno come Enrico Letta: «Tua moglie ti ha tradito perché non si fida di questa sinistra che non riesce a liberarsi dall’abbraccio mortale con Vendola». «Cazzo c’entra, Enrico?». «C’entra eccome. Tu devi allearti con Casini. Lui curerà la privatizzazione di tua moglie. La vendiamo agli americani, va bene? Lucia Annunziata si farà pagare dalla Lockheed la stesura di un dossier in cui si dimostrano i vantaggi di un ritorno al nucleare, della libera vendita delle armi e della cessione di tua moglie alla Vivid Entertainment. Poi il dossier lo pubblicherà su un sito che si finge di sinistra, sotto l’ombrello protettivo della Fondazione Aspen»”.
Futuristi di Casalbertone: “Memento audere semper. Devi pensare in grande. Tu moje così diventa ‘na mignotta di peso internazionale”.
Giovane vecchio: “Sì, aveva ragione Letta. Ho ceduto mia moglie alla pornocrazia californiana. Ora basta una connessione decente per vederla in azione, saldamente aggrappata a branchi di beni rifugio. In cambio, gli americani bombarderanno l’Iran per conto di Israele direttamente da casa mia. Letta farà il vicepresidente del Consiglio con delega alla cessione del Paese a Jp Morgan. Mi sembra che non sia andata poi così male: la congiuntura è positiva. Ma la tendenza mi preoccupa”.
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