7 minuti

Mi son trovato ad un certo momento della mia vita ad aver capito (forse anche carpito) i 7 minuti di Francesco Nuti, ad averlo sentito vicino, quasi me, che tu pensi ‘questo ha perso completamente il senno’, ma tu ne hai colto la ratio, l’istante esatto in cui la follia si è impossessata del suo talamo e anche un po’ del tuo, in una lucida simbiosi.

Lettura marxista di "Biancaneve e i Sette Nani"

All-exclusive

C’è una gran voglia di sgomberare: il campo dalle polemiche, i campi dai nomadi, le primarie di Roma dai Rom, le primarie dai poveri. Se il capitalismo è nato con uno steccato, vuole morire chiuso in un recinto. Non sarebbe bello bruciare le città, ricostruendole senza più periferie? Tutto centro, tutto Ztl: zona a traffico limitato. “Gira al largo, nigger”. Postazioni di mitragliatrici al posto delle telecamere dei varchi di accesso. Morte invece di multe. Treni ad alta velocità porteranno via i problemi: “Lontano dagli occhi, lontano dal cuore”. La Tav Roma-Auschwitz, il corridoio Adolf. “Non vedrai più quelle facciacce brutte in via del Corso, cara”. In strada solo “biondo Pariolo” e lenti a contatto azzurre. Grazie, signora Thatcher. In tanti oggi la rimpiangono. Vogliono una società all-exclusive. Lei aveva tagliato fuori tutti, anche la società: “La società non esiste: ci sono uomini e donne, e le famiglie”.