Dario torna a casa la sera
In questo mesto giorno di festa, c’è chi non festeggia, perché pensa che non c’è un cazzo da festeggiare, e che la vita è comunque una merda. Anche senza Berlusconi. Figuratevi poi quando ritorna.
In questo mesto giorno di festa, c’è chi non festeggia, perché pensa che non c’è un cazzo da festeggiare, e che la vita è comunque una merda. Anche senza Berlusconi. Figuratevi poi quando ritorna.
La fine di un’era? Il passaggio ad una nuova vita? Non lo sappiamo, però quello che abbiamo visto è stato sicuramente un bel film. Dalla Roma di Fellini a quella di fellatio.
In questo scenario c’è un solo vero pericolo reale per Santoro: che SB (che ha mille anni ed è decadente ecc) venga rieletto le prossime elezioni. Più di qualcuno ha fatto notare che il destino di Silvio saranno i lavori forzati nella colonia penale di Don Mazzi, non il parlamento.
Il rischio è che sia non già Berlusconi a governare, ma il berlusconismo. Allora, per combattere questo pericolo Santoro ci illumina su di una verità: SPOILEEEEER Berlusconi e la nuova moglie Francesca Pascale non si amano, lei è lesbica, probabilmente non scopano, quindi famiglie cattoliche non votatelo.
Ma non avevamo detto che tanto comunque il vero pericolo era il berlusconismo? Quindi, in sostanza, chissenefotte.
Bambini Dimmerda, una striscia che si augura sempre il peggio. Perchè non c’è limite alla disperazione, tranne per Brunetta s’intende.
Maledetto il giorno in cui scelsi la sinistra come punto di riferimento culturale, ideologico e politico della mia miserevole e stronza vita.
La gente, periodicamente, si caca il cazzo, arriva alle elezioni cacata di cazzo e vota ottenebrata da un vibrante cacamento di cazzo.
La fine del mondo è vicina, scegliete la forma del distruggitore
Le elezioni? Le vinci “facendo il pieno dei tuoi” o “intercettando i moderati” o “convincendo gli indecisi”. E se invece bastasse, come sta facendo Mario Monti da Varese, soltanto “indecidere i convinti”? Non ditelo a Pier Luigi Bersani da Bettola.
A Carnevale la tensione sale
Accogliamo a braccia aperte questo nuovo periodo di terapia intensiva con le nuove quanto inutili ENIGMEZZE di Frankezze
p.s. la rappresentazione di Ronaldinho è frutto di un considerevole sforzo di immaginazione
Questo di sette è il più gradito giorno
La mi garba la mi’ Firenze de’ banchieri, de’ bottegai, de’ motti di spirito, delle risse. Quella Firenze che l’è sempre tanto concretina anche quando sembra suoni i’ piano o filosofeggi. La mi garba i’ mmangiare e anche un po’ la fiha. Ma soprattutto la mi garba i’ ppotere. “Meglio che fottere”, dicevano quei sicilianini…
La riforma delle pensioni, gli attriti con la Lega, le pressioni della Bce, le risate della Merkel e di Sarkozy: questi potrebbero essere gli ultimi giorni del Governo e Berlusconi, come il Kurt Cobain di Gus Van Sant, sembra sempre più una star in isolamento.
La reazione è iniziata. Due giorni di condanne levate all’unanimità dalla classe dirigente ipocrita e da mass media