Non pensare al terrorismo
Dopo 26 anni di ininterrotte ovvietà Francesco Alberoni ha salutato i suoi lettori e detto addio alla rubrica sul Corsera. E non che ce ne freghi un cazzo, anzi. E’ solo che è sempre un pover’uomo che perde il lavoro. E ce ne sono tanti in Italia, che perdono il lavoro, come ha sottolineato recentemente l’Ocse. E dunque mi son domandato: che ti succede, di questi tempi, se perdi il lavoro?
Se perdi il lavoro hai perso tutto.
Se perdi il lavoro diventi un servizio di Corrado Formigli.
Se perdi il lavoro avrai pur sempre 20 leuri per la Snai.
Se perdi il lavoro diventi una canzone di Mannarino, che forse in assoluto è la sfiga più grossa.
Se perdi il lavoro non ti devi fare la barba, e puoi iniziare a picchiare tua moglie, anche non in quest’ordine.
Se perdi il lavoro tuo figlio non avrà mai un iPhone e corre il rischio di farsi una vita, che forse è la seconda sfiga più grossa.
Se perdi il lavoro è troppo presto per trovarne un altro, non in nero.
Se perdi il lavoro rischi di tornare a vivere con i tuoi, anche se hai famiglia, che forse è la terza sfiga più grossa, avere una famiglia intendo.
Se perdi il lavoro dimenticati qualsiasi sussidio di disoccupazione, a meno che tu non sia stato in Affàganistan, e allora sei un eroe e ti invitano a Mattino5.
Se perdi il lavoro per fortuna non potrai comprare gli Ugg a tua figlia.
Se perdi il lavoro puoi bestemmiare, sputare, ruttare, russare, scorreggiare e se lo facevi pure prima, tanto vale aumentare il dosaggio.
Se perdi il lavoro dimenticati dell’igiene intima, lei capirà.
Se perdi il lavoro sarà tutto una merda, ma quello pure prima.
Se perdi il lavoro perdi anche la libido, lei capirà, un pò meno il suo avvocato.
Se perdi il lavoro e hai pagato la casa in nero, puoi sempre diventare coordinatore del partito, a tua insaputa.
Se perdi il lavoro puoi fumare più di tua moglie, e pisciarle nella lavatrice.
Se perdi il lavoro è colpa del Cda.
Se perdi il lavoro rischi di cadere nel tunnel della religione, a meno che tu non abbia almeno la terza media.
Se perdi il lavoro lo perderai sempre vicino ad un bar.
Se perdi il lavoro potrai vestirti di merda, proprio come Formigoni.
Se perdi il lavoro ti mancherà la routine, solo nei giorni lavorativi, dalle 8.30 alle 13.15 e dalle 14.00 alle 19.00.
Se perdi il lavoro potrai sempre andare su La7.
Se perdi il lavoro o non sei iscritto al sindacato o sei un Cobas del latte.
Se perdi il lavoro e non hai neanche Sky, beh caro mio c’è poco da fare.
Se perdi il lavoro chiama il tuo migliore amico, se non prende prova sul wind di tua moglie.
Se perdi il lavoro molto probabilmente ti trovi in Italia, tipo adesso, ogni 20-30 minuti.
Ah, poi Alberoni di lavoro ne ha trovato un altro: scriverà per il Giornale.
Che forse è peggio che diventare una canzone di Mannarino.
Forse.
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