Primarie Pd: l’imbarazzo della scelta (o la scelta dell’imbarazzo)
Il partito più bello del mondo, senza alcun dubbio.
Il partito più bello del mondo, senza alcun dubbio.
Il debutto del talent show letterario recensito da Franka Dipollina. Un fallimento degno di andare avanti.
Il più classico degli horror per la più classica delle notti, da guardare con gli amici o da soli a casa. Se ne avete una.
Lavoro & capitale: una storia vera, solo su Bambini Dimmerda, la striscia più temuta dagli ospiti della Leopolda
È un film già visto, ma soprattutto è un film già sentito, in particolare dalla Nsa.
C’è un americano che sente le voci, una tedesca che protesta, un francese che abbozza e un italiano che ammicca.
L’americano pensa molto alla tedesca, gli ritorna spesso in cuff… volevo dire in mente.
Sì, è proprio un film molto sentito.
C’è questa cosa che ogni volta che muore qualcuno, muore una seconda volta sui Social Network.
Ieri ho appeso all’incirca 5-6 appuntamenti che potevano rivelarsi l’appuntamento della vita perché avevo l’intenzione fermissima di godermi 5 ore della Gabbia di Paragone. Mi sono venute le piaghe da decubito e per fortuna per il post trasmissione ho le palline di Kegel in casa.
Cosa resterà del 19 ottobre? 1) Innanzitutto le rivendicazioni e le tende. Restano ancora piantate a Porta Pia, anche se la strada ora è libera. 2) L’antagonista in carrozzella che fermava i blindati con lo spray 3) Le foto opportunity dei buontemponi di Casapau, protetti da doppio cordon bleu
A scuola dai Bambini Dimmerda si studia il programma delle #gggente, che nel dubbio si sta sempre con la #ggente. Tutto il resto è #Kasta
In questo scenario c’è un solo vero pericolo reale per Santoro: che SB (che ha mille anni ed è decadente ecc) venga rieletto le prossime elezioni. Più di qualcuno ha fatto notare che il destino di Silvio saranno i lavori forzati nella colonia penale di Don Mazzi, non il parlamento.
Il rischio è che sia non già Berlusconi a governare, ma il berlusconismo. Allora, per combattere questo pericolo Santoro ci illumina su di una verità: SPOILEEEEER Berlusconi e la nuova moglie Francesca Pascale non si amano, lei è lesbica, probabilmente non scopano, quindi famiglie cattoliche non votatelo.
Ma non avevamo detto che tanto comunque il vero pericolo era il berlusconismo? Quindi, in sostanza, chissenefotte.
Figura simbolo del socialismo messianico, del socialismo che mira all’età dell’oro, alla città del sole, alla perfetta giustizia e all’umano consorzio: Fabrizio CIcchitto is back.
Nessuno li ha chiesti, nessuno li vuole, ma noi ce ne fottiamo altamente: ecco i Frank Awards 2013, i premi più faziosi e inutili del web (ehm… forse i secondi più faziosi e inutili), assegnati in diverse categorie a cazzo che spesso non c’entrano manco un cazzo col web.
La cerimonia di premiazione si terrà al FrankFest di Gallipoli, perché a Rimini per via di una rissa al Velvet non siamo ben accetti.
Finalmente ricomincia il programma più atteso dalla fascia C dell’audience televisivo italiano (borghesia ligure/piemontese pettinata e autodidatta) “Servizio Pubblico”, condotto da un impeccabile Marco Travaglio coadiuvato da una maestosa presenza scenica a base di forfora e colesterolo col nome di Michele “Settebellezze” Santoro. Noi che siamo dei fottuti feticisti bavosi, lo aspettiamo come un qualsiasi…
Bersani vuole congelare Epifani e votare a ottobre. Renzi vuole sciogliere Civati nell’acido e votare in primavera. Le ricette del PD solo su Bambini Dimmerda, la striscia che non ama i gatti.
Ieri siamo andati alla manifestazione in difesa di Silvio Berlusconi dopo la decisione della Cassazione, ed è stata una delle esperienze più toccanti della nostra vita (dopo quella volta a cena con Danilo Restivo)
Bambini Dimmerda, una striscia che si augura sempre il peggio. Perchè non c’è limite alla disperazione, tranne per Brunetta s’intende.
Gira questa storia che il Papa è così umile che fa cose da solo, che a noi ci è sembrata subito una stronzata, ma magari ci sbagliamo. E quindi abbiamo preparato questa gallery, per coerenza e devozione apostolica.
È successo anche quest’anno. La banda di internazionalisti guidata da Giovannone De Mauro ha deciso di selezionare ben 3 nostre frankezze per il “Concorso di Vignette” che premia la migliore vignetta politica pubblicata sulla stampa italiana nel 2012. L’anno scorso vincemmo il premio speciale della giuria con questa frankezza, ci invitarono a ritirare il premio, ma noi eravamo al Festival di Libero a Monghidoro per il “Gianni Morandi Award 2012”. Quindi che dovete fare? Se vi piacciono queste vignette, votatele (ci sono i link, state tranquilli), così noi andremo a Ferrara a rovinare la festa di Internazionale (4-5-6 Ottobre duemilatredici).