A San Valentino dillo con un bacio
E’ nostra inspiegabile consuetudine dire la nostra a San Valentino. Perché il mondo ha bisogno d’amore e di frankezza.
E’ nostra inspiegabile consuetudine dire la nostra a San Valentino. Perché il mondo ha bisogno d’amore e di frankezza.
S. Valentino è la festa degli amori, di tutti gli amori, soprattutto di quelli che finiscono. Per fortuna.
Toto Cutugno che canta “Un italiano vero” con il coro dell’Armata Rossa è la riscrittura del patto Molotov-Ribbentrop 74 anni dopo, sul palco del Festival di Sanremo. Agli Stalinisti per Cutugno, ai Marxisti per Tabacci e a tutti quelli che vedono sorgere il sol dell’Avvenire alle spalle dell’ultimo dei reazionari
Dopo la dimissioni di Benedetto XVI, nel mondo cattolico si cerca di sdrammatizzare.
Un franko ringraziamento per l’amara considerazione a Clara Diana
Continua la campagna elettorale franka dove a parlare non sono i soliti politici affaroni, ma gli elettori scemi, persone come voi che esprimono senza giri di parole e in tutta frankezza, le loro intenzioni di voto.
La co.co.pro.fagia è una patologia diagnosticata per la prima volta verso la fine del 2003. Si tratta, dunque, di una malattia che possiamo definire contemporanea.
Questa è la storia di un JPG comunista che, evidentemente, si è proprio rotto il cazzo.
C’è questa cosa che già sapete. Che io le classifiche di fine anno non le faccio. Perché sono noiose. E, a furia di ripetervelo, lo sto diventando anche io. Ma volevo che fosse chiaro. Insomma, ancora più chiaro. Capito? E ok, visto che ci siamo allontanati a sufficienza da quei giorni là, adesso possiamo pure…
Qualche frase sul Superbowl che ci ha tenuto incollati allo schermo anche quest’anno. Sì, anche quest’anno.
La campagna elettorale è ormai entrata nel vivo. Avete letto di tutto, avete ascoltato di tutto, ma adesso sgranate occhi, sturate le orecchie (e non turatevi il naso) perché arriva la campagna franka: a parlare non sono i soliti politici, ma gli elettori, persone come voi che esprimono senza giri di parole e in tutta frankezza, le loro intenzioni di voto.
E in questi mesi non sono andato tanto al cinema, ho perso un po’ di film che avrei voluto vedere, poi ho cercato di recuperare, che è una cosa che mi viene anche bene, far passare le cose e poi cercare di recuperarle, non ce la farò mai, fa lo stesso. Dovessi dare un titolo…
A proposto di quelle cose lì, chiamatele dichiarazioni, punti di svista, revisioni a caldo – insomma chiamatele come cazzo volete – su Mussolini, sul fascismo, sul Nazionalsocialismo, su quando c’era lui e arrivavano le finestre aperte in orario, i treni bonificati, l’Agro Pontino sopra Tezenis, che nessuno rubava, che tutti magnaveno, cacaveno, ruttaveno littoricamente, sulle leggi laziali, Paolo Di Canio, Mansarda Pound, ecco, a proposito di quelle stronzate lì, anche basta.
Ciao Brunori, prego accomodati. Come ti senti oggi? Va meglio con quelle colichette? Devi provarmi il Lactobacillus reuteri e soprattutto tenermi molto caldo il pancino Brunori, se no mi vieni qui e mi sei sempre così distratto e spossato che lavoriamo poco e male, Brunori.
ncontrai il Mali in un bar dimenticato da Dio e dalle ‘ndrine: l’unico dell’emisfero boreale in cui non avevano l’Amaro del Capo. Il Mali era solo, seduto al tavolino in un angolo in fondo alla sala. Beveva Braulio. L’ultima persona che gli aveva rivolto la parola era stato Raimondo Vianello, nel 1973.
Vivo con quotidiana angoscia e sibillino terrore queste dense giornate di campagna elettorale con una crescente e irata sensazione di peggioramento
Gli ultimi sondaggi elettorali danno il Popolo della Libertà di Silvio Berlusconi e la sua coalizione in gran recupero sul centro-sinistra. In bilico soprattutto la maggioranza al Senato. Noi quindi, per sicurezza, la canna ce la fumiamo prima.
L’agenzia Proforma ha confezionato il nuovo simbolo della lista Monti: “Scelta Civica con Monti per l’Italia“. I pubblicitari baresi si erano fatti conoscere in tutta Italia per aver curato le campagne elettorali di Nichi Vendola, uno di quelli che secondo Monti è da “silenziare”, per poter fare finalmente “le riforme”. Quelle riforme che ripristinino finalmente…
Il responsabile economico del Pd Fassina “si oppone” alle riforme e “questo per Bersani è un vero problema, dovrebbe silenziare un po’ questa parte che considero conservatrice del suo movimento”. “Coloro che hanno impedito di andare avanti con le riforme in questo anno sono Cgil, Fiom nel blocco sindacale”, mentre tra i partiti “Vendola, Fassina…